Variazioni stagionali nei ricoveri ospedalieri e nella mortalità per fibrillazione atriale
Una ricerca coordinata dal Dipartimento di Cardiologia del Western Infirmary di Glasgow ha avuto come obiettivo quello di verificare l'esistenza di una variabilità stagionale nell'ospedalizzazione e nella mortalità dovuta a fibrillazione atriale.
Lo studio è stato effettuato sui dati di morbidità e di mortalità dell'intera popolazione della Scozia.
Nel periodo compreso tra il 1990 ed il 1996, 33.582 uomini e 34.463 donne sono state ospedalizzate a causa della fibrillazione atriale.
I ricoveri sono stati maggiori durante l'inverno rispetto all'estate ( p < 0.0001 ).
Tra le donne, il picco di ricoveri ospedalieri ( 106 per giorno ) si è avuto nel mese di dicembre ( 12% in più della media ), mentre il numero più basso ( 89 per giorno ) si è avuto in giugno ( 6% in meno rispetto alla media ).
Per gli uomini, invece, i rispettivi valori sono stati 10% in più ( 101 ) e 2% in meno ( 90 ).
Per entrambi i sessi, la maggiore variazione si è presentata nei pazienti di età superiore ad 85 anni, con un picco invernale del 35-39% in più della media.
Il numero medio di uomini deceduti durante il mese di dicembre è risultato più alto del 22%, mentre ad agosto si è avuta una riduzione del 12%.
Nelle donne, invece, ci sono stati un 28% di decessi in più nel mese di dicembre ed un 14% in meno nel mese di agosto ( p < 0.001 ).
Il picco invernale di ricoveri per fibrillazione atriale, tuttavia, non ha coinciso con le temperature più fredde.
Secondo gli Autori, le infezioni respiratorie possono essere responsabili della maggiore ospedalizzazione per fibrillazione atriale. ( Xagena_2004 )
Murfhy N F et al, Int J Cardiol 2004; 97: 283-288
FibrillazioneAtriale.net
MedicinaNews.it
Indietro
Altri articoli
Sicurezza del passaggio da un antagonista della vitamina K a un anticoagulante orale non-antagonista della vitamina K nei pazienti anziani fragili con fibrillazione atriale: studio FRAIL-AF
Vi è ambiguità sulla questione se i pazienti fragili con fibrillazione atriale gestiti con antagonisti della vitamina K ( VKA...
Effetto dell'ablazione transcatetere mediante isolamento della vena polmonare con o senza isolamento della parete atriale posteriore sinistra sulla recidiva di aritmia atriale nella fibrillazione atriale persistente: studio CAPLA
L'isolamento della vena polmonare ( PVI ) da solo è meno efficace nei pazienti con fibrillazione atriale persistente rispetto alla...
Sviluppo e validazione del punteggio DOAC, un nuovo strumento di previsione del rischio di sanguinamento per i pazienti con fibrillazione atriale in trattamento con anticoagulanti orali ad azione diretta
Gli attuali strumenti di decisione clinica per valutare il rischio di sanguinamento nei soggetti con fibrillazione atriale hanno prestazioni limitate...
Progressione della fibrillazione atriale dopo crioablazione o terapia farmacologica
La fibrillazione atriale è una malattia cronica e progressiva e le forme persistenti di fibrillazione atriale sono associate a maggiori...
Associazioni della dose di Apixaban con esiti di sicurezza ed efficacia nei pazienti con fibrillazione atriale e grave malattia renale cronica
Le raccomandazioni per il dosaggio di Apixaban ( Eliquis ) sulla base della funzionalità renale non sono coerenti tra l'FDA...
Ablazione transcatetere nell'insufficienza cardiaca allo stadio terminale con fibrillazione atriale
Il ruolo dell’ablazione transcatetere nei pazienti con fibrillazione atriale sintomatica e insufficienza cardiaca allo stadio terminale non è noto. È stato...
Sicurezza ed efficacia dell'ablazione a campo pulsato nel trattamento della fibrillazione atriale: esiti a un anno dal registro MANIFEST-PF
L'ablazione a campo pulsato è una nuova modalità di ablazione cardiaca non-termica che utilizza impulsi elettrici ultrarapidi per causare la...
Effetti dell'anticoagulazione orale nelle persone con fibrillazione atriale dopo emorragia intracranica spontanea: studio COCROACH
La sicurezza e l’efficacia degli anticoagulanti orali per la prevenzione di eventi cardiovascolari avversi maggiori nelle persone con fibrillazione atriale...
Anticoagulazione precoce versus tardiva per l'ictus nei pazienti con fibrillazione atriale
L'effetto dell'inizio precoce rispetto all'inizio successivo degli anticoagulanti orali diretti ( DOAC ) nelle persone con fibrillazione atriale che hanno...
Ablazione a campo pulsato o termica convenzionale per la fibrillazione atriale parossistica
L’isolamento della vena polmonare mediante catetere è un trattamento efficace per la fibrillazione atriale parossistica. L’ablazione a campo pulsato, che...